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15 febbraio 2018 - Consulenza

Registrarsi a un sito web: operazione marketing

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Nel precedente articolo avevo illustrato sinteticamente le ragioni per cui viene richiesta generalmente la registrazione a un sito web. In questo articolo ne esaminerò una nuova: l'azione (o operazione) marketing.

Ai neofiti del web, probabilmente, è poco chiaro come si possa promuovere una azione di marketing affidando al gestore del sito web soltanto le proprie credenziali e qualche dato anagrafico generale. Che azione di marketing potrebbe promuovere? In quali termini e a chi i propri dati anagrafici si rivelano utili per pianificare delle strategie marketing?

Come precedentemente spiegato, quando ci si registra a un sito web, al profilo creato che riassume i dati indicati nel modulo di registrazione viene assegnato un numero identificativo univoco che consente al titolare del sito, anche per ragioni gestionali interne, di tracciare uno storico delle attività effettuate. Anche qualora si volessero aggiornare i propri dati, come il recapito telefonico, l'indirizzo del domicilio o la provincia di residenza, ogni aggiornamento effettuato verrebbe ricondotto a quel numero identificativo univoco mediante cui il profilo verrà sempre riconosciuto univocamente.

Questa riconducibilità informativa viene estesa anche a tutte le attività effettuate sul sito web tramite il profilo registrato e che si sta utilizzando. Ogni contenuto pubblicato, ogni adesione a un post (come un Mi piace), ogni condivisione, ogni preferenza espressa, ogni interesse manifestato, ogni pagina seguita, ogni prodotto visto e/o acquistato, ogni prodotto simile visto ma non acquistato, etc., viene automaticamente registrato dal sistema e ricondotto al nostro numero identificativo univoco per essere tracciato, accrescendo di fatto il numero di informazioni che riguardano l'utente, anche esponenzialmente se l'attività effettuata sul sito web è piuttosto intensa.

A questo punto del percorso di navigazione o di fruizione di un sito web, i dati che riguardano il profilo non sono più esclusivamente anagrafici ma anche informativi, descrittivi o accessori. E sono queste le informazioni su cui il gestore del sito web è interessato a promuovere una azione marketing interna, consistente nella loro elaborazione mediante un algoritmo appositamente programmato a cui vengono trasmesse; e, in base ai criteri con cui sono state sviluppate le funzioni cui deve assolvere, fra le innumerevoli possibilità, generalmente genera contenuti specifici da mostrare, prodotti o contenuti da notificare, che ritiene possano essere di suo gradimento, promozioni o offerte speciali da riservare. Per citare qualche esempio, se l'utente con il proprio account ha consultato dei libri di narrativa dell'autore X, l'algoritmo, una volta ricevuti i dati, provvederà a notificare al cliente le nuove pubblicazioni dell'autore X. Oppure, se l'utente ha visitato le schede informative dei telescopi della marca Y, l'algoritmo provvederà a notificare i nuovi telescopi della marca Y o accessori come oculari e filtri della stessa marca.

Ovviamente le possibilità sono molteplici e dipendono esclusivamente dal modo in cui il gestore del sito web intende pianificare la propria strategia marketing e quindi programmare l'algoritmo.

Se tutte queste attività non venissero memorizzate e non fosse possibile tracciarle, sarebbe impossibile o quasi conoscere le attitudini, gli interessi e i gusti dei propri utenti e promuovere delle strategie marketing mirate. Per analogia, sarebbe come entrare in un negozio di abbigliamento alla ricerca del capo preferito e non rivelare alla figura addetta al servizio il colore preferito, il tessuto, il brand o lo stile.

Le finalità descritte, se da un lato appaiono ragionevoli e necessarie per la profilazione dei gusti e delle necessità di un cliente e per la pianificazione di una strategia marketing, dall'altra possono apparire come invasive ed eccessivamente rivolte al controllo e alla registrazione massiva degli orientamenti dei singoli utenti. Analizzare le conseguenze o gli effetti etici di queste operazioni, ponendole all'interno di una teleologia imposta, richiederebbe sforzi analitici e un esame dialettico così interdisciplinare da entrare in ambiti diversi e troppo complessi da esaminare in semplici articoli.

Allo stato attuale, la registrazione dettagliata della navigazione online è il modo più usato, veloce e automatizzato per elaborare strategie marketing finalizzate alla fidelizzazione del cliente.

Fonte immagine: Google Immagini

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